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La gestione dell’hotel durante la Fase 2

 

Come deve comportarsi l’hotel manager durante la fase 2?

Vogliamo provare a riassumere brevemente alcuni punti relativi alla gestione dell’hotel durante la fase 2 dell’emergenza da Covid-19. La nostra ovviamente non può, e non vuole, essere una guida ufficiale (per quella vi rimandiamo alle indicazioni del governo, delle regioni e dei singoli comuni, oppure dell’OMS).

Vogliamo comunque provare a riassumere in pochi punti, gli elementi salienti da tenere in considerazione nel corso dei prossimi mesi e come la tecnologia può essere di supporto.

 

1. Il Piano d’Azione

Il proprietario, l’hotel manager e il team che si occupano della gestione della struttura dovrebbero procedere a creare un piano d’azione. Come? In primo luogo tramite consultazione con l’autorità sanitaria locale, così da avere un piano conforme al resto delle strutture presenti sul territorio. Ma non solo, nel piano d’azione dovranno essere comprese tutte quelle misure atte a far rispettare il distanziamento sociale e il mantenimento della sicurezza di personale e clientela. Il piano, dovrebbe essere personalizzato (a seconda delle esigenze e dei processi della struttura) e aggiornato, in modo da adattarsi facilmente al mutare della situazione.

La coesione e la chiarezza sono elementi fondamentali per fare in modo che la macchina-hotel possa restare operativa, senza contravvenire ad alcun tipo di indicazione sanitaria.

 

2. La supervisione

Sembra scontato dirlo ma la supervisione è un elemento fondamentale da tenere in considerazione se sei proprietario o gestore di un hotel (a prescindere dalle dimensioni).

La supervisione permette di avere uno sguardo ampio e puntuale sulle azioni svolte dal proprio personale. Non solo, permette anche di andare a correggere ove si riscontrassero irregolarità nel rispetto del comportamento da seguire.

Una supervisione efficace da parte del team di gestione permette di intervenire con tempestività qualora si verificasse una crisi; in questo modo sarebbe possibile garantirne il contenimento e anche la risoluzione.

 

3. Tenere traccia delle azioni

É fortemente consigliato tenere un registro delle operazioni e dei processi compiuti. Tenere traccia delle azioni eseguite e registrarle in modo chiaro e dettagliato (chi ha fatto cosa e quando?) è il modo migliore per poter migliorare i processi o per dimostrarli nero su bianco in caso di controllo.

In questo caso la tecnologia può essere un valido supporto. L’utilizzo di un room manager digitale che permetta di controllare da pc, smartphone e tablet la situazione di pulizie e manutenzioni all’interno dell’hotel, potrebbe essere l’ideale per avere sempre sotto controllo la situazione di igenizzazione.

 

4. Formazione, informazione e protezione

Informare, formare e proteggere il proprio personale è sempre un imperativo per un hotel manager: ancora di più, la gestione dell’hotel durante la Fase 2 di un’emergenza sanitaria di questa portata.

Il proprietario, l’hotel manager o il team che si occupa della gestione operativa della struttura devono prendersi la responsabilità di formare e informare il personale che lavora per loro. In questo modo l’ambiente lavorativo risulterà essere sicuro sia per cameriere, manutentori, receptionist e quant’altro ma anche per i clienti.

E ancora, compito del comparto di gestione è proteggere il proprio personale fornendo i dispositivi di sicurezza necessari: mascherine, macchinari per la sanificazione, prodotti igenizzanti, guanti e così via.

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